Papà  Peluches

Papà  simpatici, giocosi sempre pronti allo scherzo... Papà  complici, che comprano le figurine dei calciatori, che ridono di   un rutto a tavola... Papà  che raccontano le storie, che cambiano i pannolini, papà  che fanno fare ancora un aereoplano, e ancora uno, e ancora uno...anche se la mamma ha detto di andare a letto. I papà  "moderni" fanno fatica a definire il loro ruolo. A volte si sostituiscono alle mamme, a volte sono compagni di gioco, a volte sono colf perfetti, spesso quando il gioco si fa duro...lasciano il campo alle mamme perchè loro "ci capiscono" e "ci sanno fare". Daniele Novara, pedagogista, li definisce "Papà  Pelusche", in tono non certo positivo. Troppo affettuosi e poco educativi, troppo empatici e poco rassicuranti. In questo tempo dove soprattutto i papà  hanno pochissimo tempo da passare con i loro figli trovare un equilibrio anche per loro non è semplice. Parlarne con loro e trovare uno stile familiare condiviso ma con ruoli distinti potrebbe essere un buon inizio.
11 febbraio, 2010 scritto da 2

...è tempo di liste.

spaceball4099692133_a50e0dea54"Mamma. La mia amica Mara ha scritto la letterina a Babbo Natale. Ha scritto ventuno regali. Ma lui glieli porta tutti??" "Perchè tu dici che a noi Gesu'Bambino ne porta uno? Perchè è povero?" "Allora io scrivo a Babbo Natale!" Questo è il periodo delle liste. Per tutti, non solo per i bimbi. Noi facciamo e spuntiamo l'elenco dei regali da fare, dei biglietti da scrivere, degli invitati all'aperitivo natalizio, delle cose da fare prima delle feste, dei buoni propositi per l'anno nuovo. ...e i bimbi fanno e rifanno elenchi infiniti di regali. E' giusto lasciar sognare che babbo natale possa portare ventuno regali  giganti? E' vero che  se i bimbi italiani fanno un elenco di otto cose , sotto l'albero ne trovano dieci? Chiedere al bambino di scrivere una "letterina realistica" uccide la magia? L'evento del natale potrebbe essere un'occasione per parlare dell'importanza della scelta, per allenare il desiderio, per aiutare a sopportare l'attesa. I nostri piccoli spesso non hanno il tempo materiale perchè una voglia si trasformi in un desiderio. Ci vuole una distanza temporale perchè il desiderio nasca e si materializzi nella mente di un bambinio di 4-6 anni, perchè lo pensi, lo immagini, lo sogni e lo desideri fortemente. Quando ci troviamo di fronte a letterine infinite potremmo proporre il gioco della matita rossa: proviamo a cerchiare le  tre cose più belle...quelle che vorrei proprio. Concentriamoci su quelle, diamogli importanza, facciamoci descrivere le cose, chiediamo loro di immaginare in quali contesti si potrebbero usare, con chi potrebbero giocare...per quanto tempo. Decidiamo insieme dove potremmo metterle, prepariamo la cameretta, facciamo spazio... Un vero desiderio esaudito è il più bel regalo di natale !
12 dicembre, 2009 scritto da 2

Le 6.45 ...finalmente!

3265747518_86d030286bUna notte come tante, peggiore di altre. Ore 11.30 Figlia 1 : "mammaaaaa ho seteeeeee" "Shhhhhh arrivo, non svegliare tutti"" Ore 1.30 Figlia 3 : "Uheee Uheeeeeee...eeeeeeehhheee" " SHHHH SHHH, cos'hai? Sete?? Male?? " SHHHH" Figlia 2 : "perchè piange?? " " Shhh, dormi, non preoccuparti", la porto di là " Dopo un'oretta di lettone, la riportiamo nel suo letto. Ore 4.22 Figlia 2 " MAmmaaa Maammmmaaa" " Shhhh, che c'è? la mamma dorme" Figlia 2 "Ho fatto un sogno brutto....ma non me lo ricordo più" "Papà , era brutto ma perchè non me lo ricordo? " Non lo so...dormi, dai..." Ore 6.45 Driiiinn, la sveglia. "Buon giorno! Coraggio, la corsa ad ostacoli è finita" "Caffè grande?!"
25 settembre, 2009 scritto da 2

Appunti di fine estate

Ci pensiamo a Settembre.....DSCN6623 AhhhGH! Eccolo, è arrivato! Sembrava impossibile, no? Eppure eccolo qui. Bello bello, fortunatamente ancora caldo e luminoso. Durante l'estate tante cose sono rimaste nella penna, anzi nella tastiera. Volutamente per dare a tutti un senso di meritata pausa. ....ma quanto avremmo voluto scrivere un post-accio sul gesto anti-allattamento dell'estate.. e poi.... Avete fatto fatica a trovare un posto bello e rilassante per tutta la famiglia? Noi sì, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. In barba a hotel stellati, baby parking super attrezzati, animatori presenti anche di notte. Semplicemente abbiamo trovato un posto in cui una famglia, anche non proprio tranquilla e silenziosa, si sente accolta e coccolata. Nel verde delle langhe, tra vigne, noccioleti e sagre paesane: la vacanza più rilassante degli ultimi anni. Chissà  quanti di voi hanno trovato posti belli, familyfriend anche senza saperlo. Se volete potete indicarceli oppure potete indicarci qualche sito di informazioni del genere fatto bene. Dopo la fatica che abbiamo fatto a trovare un posto per trascorrere una vacanza ad un prezzo accettabile saremo contenti di ospitare qualche link utili anche ad altri.
01 settembre, 2009 scritto da 2

Una scoperta ad ogni passo.

Immagine 1Camminare in montagna può non essere la vostra passione ma provate a farlo con i bambini....e vi si aprirà  un mondo nuovo. Certo, ci vuole organizzazione e qualche attenzione ma uno o due chilometri di sentiero tra i boschi può rivelarsi un'intera mattinata di meraviglie: Quanti fiori gialli diversi riusciamo a vedere? Chi riesce a scoprire l'insetto tra l'erba che fa tutto questo rumore? Secondo voi perchè quest'albero è caduto? Certo, non bisogna avere fretta di arrivare alla meta la quale deve prevedere una sosta lunga con spazi e tempi per giocare....e a volte "rassegnarsi" al fatto che ciò che poi racconteranno sarà  il "bellissimo scivolo blu fuori dal rifugio!" . Ed ecco qualche suggerimento in più per le escursioni con i bimbi: - Dimenticate gli "itinerari avventurosi" - Scegliere itinerari che si possano accorciare in più punti - Per i bimbi piccoli i margini dei sentieri sono più interessanti dei grandi panorami. - Ogni bimbo può portare uno zainetto per raccogliere i tesori trovati...e imparare che "tutto pesa"! - Responsabilizzare i più grandicelli dotandoli della loro borraccia con la scorta di acqua da gestire autonomamente. - Fare soste frequenti
22 giugno, 2009 scritto da 2

Una squadra con il jolly!

Una sera di "quasi estate" una città  da vivere..anzi da Giocare!

Immagine 1 Sabato sera più di un migliaio di persone si sono ritrovate in P.le Cadorna a Milano per lanciarsi in una sfida all'ultima mossa per riconquistare quelle vie che solitamente li vedono cittadini, pedoni, lavoratori... passanti... non certo giocatori! Tanto divertimento ed entusiasmo per  un'avvincente  caccia al tesoro notturna, una notte diversa: la notte dell'assalto ambientale.

Bello...eh, ma.. giochi per ragazzini? Per coppiette sprint? NO, non solo!

Basta avere lo spirito e gli strumenti giusti Date un'occhiata a chi ha vinto il 6° premio!!

Complimenti all'insolita squadra ma soprattutto alla piccola Emma che ha diretto tutto ( e per tutta la notte!) da dentro il suo Mammarsupio Moka!

. 3603217403_47e06b0436_o
08 giugno, 2009 scritto da 2

Felicità  è armonia.

3528776770_524c1477d9 Armonia in casa, fuori casa, con il tuo lavoro, con il tuo corpo, con il tuo uomo, con i tuoi figli... Sembra che le donne di oggi, come dice l'articolo del Sole24ore, abbiano più libertà  e meno armonia. E' vero? chissà . Quello che è certo è che ci vuole un bel po' di organizzazione, di forza, di serenità  per essere in equilibrio con "tutto". Forse le donne di oggi, proprio perchè più libere si pongono degli obiettivi troppo alti perchè possono e vogliono essere mamme, mogli, manager non solo nello stesso tempo ma anche negli stessi anni. Tra i 30 e i 40 anni "esplode" tutto...i bimbi piccoli hanno bisogno di tempo, i progetti fioriscono, i rapporti maturano e hanno bisogno di cura... E le donne si ritrovano al centro...se tutto funziona è bello e normale e nessuno nota le loro peripezie...ma se qualcosa non va chiunque è pronto a puntare il dito su chi "ahh...pretende di fare tutto"...e a volte anche la blogger!
27 maggio, 2009 scritto da 2

Pic-nic con antistaminico!

Immagine 1 Finalmente il sole, finalmente un po' di tempo per i nostri piccoli, finalmente il tanto atteso pic nic...non quello "del far finta" con una tovaglia a quadretti e i pentolini sul tappeto del salotto. Finalmente, certo. Peccato che dopo due ore si debba scappare a casa con una bimba con gli occhi da rana e il naso colante! Una disdetta per tutti. Evitare il contatto o l'esposizione diretta all'agente allergizzante è una banalità  anche se a volte costa fatica. Altra cosa utile è quella di limitare al massimo alimenti che rilasciano istamina. Anche se non ne si è direttamente allergici sono sostanze che "presparano" il terreno per reazioni importanti. Eliminiamo per un po' pomodoro, spinaci, formaggi fermentati, cioccolata, fragole...ahimè, molti alimenti golosi ma... una passeggiata al parco vale molto di più!
25 maggio, 2009 scritto da 2

Automobilisti monellissssimi.

Immagine 4 Ma queste macchine sono "monellisssssime" guarda dove hanno parcheggiato. Come facciamo a passare con il passeggino della sorellina? I nostri bimbi imparano presto, e da noi adulti, che le regole ci sono ma si possono anche non rispettare. Insieme a qualche mamma e un po' di amichetti che ne dite di fare un giro in quartiere a caccia di "automobilisti monellisssssimi"? Ecco un'idea. Sul sito di genitori antismog trovate IL VIDEO e anche le multe da scaricare, stampare e ritagliare da lasciare sui parabrezza.
11 maggio, 2009 scritto da 2

Mamma che RAAABBIA!

emozioniCi sono bimbi che "frignano" per un nonnulla, altri che urlano...altri che danno un calcio al primo che passa. I bambini nei primi anni imparano tante cose. Diamo per scontato che si debba imparare pian piano a camminare ma poi rimaniamo un po' delusi o magari arrabbiati quando nostro figlio di tre o quattro anni sembra incapace di calmarsi, piange per niente o morsica i compagni come un piccolino di due anni. Imparare a riconoscere e gestire le emozioni non è facile...imparare ciò che si può esprimere e ciò che bisogna "tener dentro" ancora più difficile. L'età  principe di queste scoperte sono i 3-5 anni quando da sè si incomincia a guardare fuori di sè. Quando vediamo nostro figlio arrabbiato o triste proviamo a dar voce alle sue emozioni in modo semplice e pacato. "Sei arrabbiato perchè la macchinina si è rotta, è brutto quello che è successo, è vero. Non rompere anche le altre cose però, se no poi sarai triste anche per quelle" Non sempre si può o si riesce ad intervenire così, ma quando capita possiamo provarci.
03 aprile, 2009 scritto da 2