
La gravidanza è per la donna un'opportunità di imparare a comunicare a più livelli.
Riuscire a mettersi in ascolto del bambino che si porta in grembo permette di acquisire la capacità di far spazio alle nuove sensazioni ed emozioni.
Ascoltare il proprio corpo, rispondere ai segnali che manda, prepara la madre ad una forma di ascolto che sarà utilissima quando si troverà tra le braccia il neonato e dovrà rispondere ai suoi bisogni. Questa forma di ascolto permette di dare voce a chi ancora non ne ha.
Ma come si fa a mettersi in ascolto del bambino? Non esiste certo una ricetta o uno schema! Ogni mamma potrà trovare le modalità che più si addicono al suo modo di essere: chi ama scrivere può tenere un diario della gravidanza in cui annotare pensieri e sensazioni, chi dipinge saprà catturare con il disegno le proprie emozioni… la meditazione,
l'ascolto della musica, lo
yoga, i massaggi… non è importante "cosa", è importante "come" la si fa.
Trovare tempo e spazio per la relazione con il bambino quando è nell'utero, è fondamentale e aiuta a sintonizzarsi su un livello di comunicazione che poi facilita la relazione con il bambino una volta nato.